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Interventi Esterni

“Sono tempi cattivi dicono gli uomini. Vivano bene e i tempi saranno buoni. Noi siamo i tempi.” Sant’Agostino 

 

È la politica a dettare i tempi. Una politica sempre più distante dal popolo i cui interessi dovrebbe rappresentare. Una politica che si permette di mentire e raggirare senza vergogna alcuna il popolo, teoricamente, sovrano. È colpa della politica quindi? Certamente, eppure la politica, oltre alla ormai ipocrita distinzione tra destra e sinistra, segue lo stesso percorso di distanza e disinteresse della volontà e del bisogno popolare, tranne che nel fantasioso periodo di promesse preelettorali. I politici però sono lo specchio dello stesso popolo. Le tentazioni e le spinte delle lobby sovranazionali trovano ormai sempre un terreno fertile negli interessi personali di uomini senza dignità. Ma la colpa non è solo dei politici, essi non sono altro che l’espressione dei valori di cui si nutre e vive l’intera popolazione. Profitto e approfitto. Così come la gente cerca il profitto senza misura per avere un proprio egoistico tornaconto, incurante del costo per coloro di cui si stanno approfittando, così il politico cerca il profitto per mezzo della propria privilegiata posizione, incurante del danno e sofferenza che causa a coloro i cui interessi e benessere dovrebbe difendere. Se la politica è quindi in mano a soggetti indegni di tale ruolo è perché sono degni rappresentanti di come noi stessi viviamo le nostre vite. Vivano bene e i tempi saranno buoni diceva Sant’Agostino, vivano bene e produrranno politici degni di questo nome e dell’alta responsabilità connessa alla funzione.

 

 

C’è bisogno che quel cambiamento che si vuole vedere nella politica avvenga prima in noi stessi. “Sii il cambiamento che vuoi vedere nel mondo” diceva Gandhi; dunque, solo assumendoci il compito di cambiare noi stessi in maniera individuale, rinunciando al profitto e all’approfitto, per rappresentare i valori realmente significativi dell’essere umano, Verità, Libertà, Gentilezza, Umiltà, Coraggio, Coerenza e Compassione potremo con l’esempio costante nel tempo testimoniare una modalità diversa di vivere la vita. Senza un impegno personale di rappresentare la parte migliore di sé stessi non arriveremo mai a vedere un politico che possa rappresentarla. Usciremo dal buio solo mostrando agli altri con determinata costanza la luce della bellezza che l’essere umano è in grado di esprimere, trasformando il buio di questi tempi in una notte stellata e la promessa di una nuova alba che ci permetta di conoscere la Verità rendendoci liberi. 

 

Giovanni Frajese

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